CHI SIAMO

CHI SIAMO – UN PO’ DI STORIA

Il Progetto Nepal Mario Vallesi è il proseguimento di un’attività umanitaria pluriennale in Nepal ed è la naturale conseguenza di un’amicizia: quella tra gli abitanti delle Valli del Piemonte  (alcuni dei quali membri del Soccorso Alpino) e gli abitanti di alcuni Villaggi Sherpa della Valle del Solu Khumbu.
Fra questi ultimi, citiamo solo alcuni nomi…semplicemente per motivi di spazio e perché a questi nomi corrispondono volti “universalmente” conosciuti, per via del Progetto Nepal (iniziato con tale definizione, poi proseguito come Progetto Nepal Margherita, ed ora giunto a: Progetto Nepal Mario Vallesi), o per i Trek/Spedizioni fatti con la loro agenzia: la Monviso Treks&Expedition, e sono: Chhongba, Dolma, Lakpa, Pasang…che durante le nostre estati, corrispondenti alla stagione nepalese dei Monsoni, vengono ormai da molteplici anni a lavorare nei nostri Rifugi, ecco in parte il motivo di Belle e Intense Amicizie fra Nepal ed Italia!
Proprio durante un trekking nelle valli dell’Everest, (siamo nel 2005), si viene a conoscenza di una necessità pressante a Nunthala, villaggio natale di Chhongba e Dolma: realizzare l’edificio di un presidio sanitario. La presenza della struttura avrebbe garantito l’invio del personale sanitario da parte del governo nepalese garantendo un minimo di assistenza sanitaria.
Il problema è stato fatto proprio dal Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese (SASP) che, per celebrare il cinquantenario della sua fondazione (che accade nel 2004), decide di dare il via ad un progetto per la realizzazione della struttura. Con il  contributo finanziario di molti, del SASP e dei suoi Volontari, dell’AIRGREEN e dei molti Amici che volevano aiutare concretamente il Villaggio di Nunthala, e l’accurata supervisione in loco dell’avvio del Progetto, della pianificazione e della sua realizzazione dei nostri Amici Nepalesi, nella primavera del 2007 vengono ultimati i primi due edifici, mentre nel 2008 verrà realizzato il terzo, come compimento definitivo della struttura (Progetto Nepal). Dalla foto di Nunthala, le strutture sono chiaramente individuabili avendo i tetti BLU. La gestione della struttura è da allora in mano ad un Comitato Locale, presieduto da Chhongba, Dolma e Lakpa, mentre il costo dei medicinali è sempre stato sostenuto con i fondi raccolti in Italia. Ci si è però subito resi conto che per funzionare bene il presidio sanitario necessitava della corrente elettrica, non presente nel villaggio. Una centralina idroelettrica, inoltre, avrebbe potuto fornire la luce alla scuola (nella foto la struttura è individuabile avendo i tetti ROSSI), al monastero e ad alcuni villaggi limitrofi, oltre che, naturalmente, all’abitato di Nunthala. Per venire incontro a questa esigenza, tra l’altro molto sentita dalla popolazione locale, il SASP ha deciso di far partire un nuovo progetto, il Progetto NEPAL MARGHERITA, con relativa raccolta fondi, per la realizzazione di una centralina idroelettrica di 28 KW. Con il contributo di molti, tra cui la famiglia del compianto Mario Vallesi (che ha coperto una parte importante del costo), il ROTARY Club di Annecy, il soccorso alpino di Biella, e molti altri che tralasciamo di scrivere perché non basterebbero tante righe, nella Primavera del 2010, con una grande festa (come da foto allegata), è stata inaugurata la centralina. Il progetto e la realizzazione della struttura è stato gestito interamente dai nostri amici nepalesi (Lakpa e Choongba), che si sono avvalsi di ditte nepalesi sia per la progettazione che per la realizzazione. La quasi totalità del lavoro manuale in loco, è stata fornita gratuitamente dagli stessi abitanti del villaggio di Nunthala e dei Villaggi dove sarebbe arrivata…la LUCE!

All’inizio del 2011, per ragioni legate al suo stesso statuto, il SASP è stato costretto a cedere la gestione di questa “Attività di Volontariato”, all’associazione Dal Monviso al Brasile, mantenendone però il patrocino. In seno a quest’ultima si è costituito un comitato di gestione (all’interno del quale compaiono molte delle persone che fino ad allora avevano portato avanti l’iniziativa) per gestire un nuovo Progetto: il Progetto Nepal Mario Vallesi il cui obiettivo è: continuare e sviluppare i progetti realizzati e farne partire altri, sempre nel Solu Khumbu.

In seno a questo nuovo progetto, nella Primavera del 2012 nella scuola secondaria di Nunthala è stata inaugurata l’aula informatica, con una decina di computer, una stampante e una fotocopiatrice, interamente finanziati dal progetto.

Durante il trekking del 2010 verso Nunthala, dove, come si è detto, è stata inaugurata la centralina idroelettrica, è nata l’idea di realizzare un’altra centralina idroelettrica, questa volta a Kurima, villaggio natale di Lakpa (uno dei nostri amici nepalesi che tanto si era prodigato per la realizzazione della centralina di Nunthala, dove è nata sua moglie). Il promotore principale dell’iniziativa è stato il Lions Club di Giaveno, a cui si è aggiunto il Rotary Club di Annecy ed il Progetto Nepal Mario Vallesi.

Kurima è un remotissimo villaggio Sherpa a circa due giorni di cammino da Nunthala in cui, a parte una piccola scuola elementare, non c’è assolutamente nulla: no energia elettrica, no telefono, no negozi, no strade. Le case sono molto distanti le une dalle altre e sono poste tra le radure di un bosco, su un crinale ripido di una valle a 2300 m di quota. La presenza della corrente elettrica sarebbe stata sicuramente una svolta per la qualità della vita del papà di Lakpa, del fratello e la sua famiglia  e di tutti gli altri abitanti di quel villaggio tanto remoto quanto  povero e affascinante. La bella notizia è che nella Primavera del 2013, con i contributi del Lions Club, Del Progetto Nepal Mario Vallesi, del Rotary Club di Annecy e di altri contributori minori, è stato possibile terminare la struttura che ha iniziato così ad essere operativa.

Nell’Autunno 2013, Autunno 2014 e Autunno 2015 si sono svolte le successive campagne gratuite di cure odontoiatriche presso il presidio di Nunthala da parte di un gruppo di medici dentisti venuti appositamente da Kathmandu. Anche in queste occasioni l’evento ha avuto particolare successo.

Nel Marzo 2015 è stato eletto il nuovo comitato di gestione del PNMV,

Il 12 Maggio 2015, la terribile scossa di terremoto ha danneggiato o distrutto la maggior parte delle case di Nunthala, con le quattro scuole del municipio di Taksindu, compresa quella di Nunthala, distrutte o fortemente danneggiate. Anche il presidio sanitario ha subito danni. IL PNMV, come primo intervento di emergenza, ha finanziato l’acquisto di circa un migliaio di coperture in lamiera che sono state distribuite alle famiglie che sono rimaste senza casa (dieci per famiglia). E’ iniziata subito una raccolta fondi per la ricostruzione delle strutture che i nostri amici nepalesi ci segnaleranno essere le più urgenti. Nell’Autunno del 2015 il responsabile del PNMV con due amici si reca a Kurima e Nunthala, passando per il villaggio di Waku, allo scopo di verificare la situazione dopo il sisma. Le quattro scuole inizialmente segnalateci e il presidio sanitario eraro già state riparare con risorse reperite dai nostri amici nepalesi da altri loro amici e contati occidentali. La situazione di gran lunga più critica è stata riscontrata nel villaggio di Waku, nel quale ci siamo recati su segnalazione dei nostri referenti nepalesi Lakpa e Chhongba.

 Waku è ad un giorno di cammino da Nunthala, è indù ed è a 1500 metri sul livello del mare.   Molte case erano ridotte in macerie e soprattutto la scuola, che ospitava circa cinquecento bambini, era completamente distrutta. Le lezioni avvenivano in baracche fatiscenti di bambù e nylon. Siamo stati accolti con una grande festa e ci è stato chiesto formalmente di aiutarli. Si è deciso di fare tutto il possibile per ricostruire la scuola con criteri antisismici. Alla copertura dei costi hanno concorso anche altre realtà italiane.

All’inizio del 2016 si è deciso che i tempi erano maturi per renderci autonomi dalla ONLUS “Dal Monviso al Brasile”  e nel Giugno dello stesso anno è stata costituita l’associazione “Progetto Nepal Mario Vallesi” che nel mese di Agosto 2016 ha avuto il riconoscimento dello stato di ONLUS. Con questa nuova ONLUS il Progetto Nepal Mario Vallesi a fine 2016 si renderà autonomo.

Durante tutto il 2016 è andata avanti la raccolta fondi che, oltre a permettere l’inizio dei lavori a Waku ha permesso il finanziamento delle solite attività quali la fornitura di medicinali al presidio sanitario, il premio scolastico, etc..

Verso la fine del 2016 ci si è resi conto che con le risorse raccolte e con il contributo di altre realtà italiane, era possibile portare a termine la scuola di Waku per la fine di Febbraio 2017.

Finalmente, il primo Marzo 2017, ala presenza di una delegazione del nostro progetto e di diverse autorità nepalesi, quali l’ex primo ministro ed il direttore generale del ministero dell’istruzione nepalese, è avvenuta l’inaugurazione della nuova scuola di Waku. Il contributo del Progetto Nepal Mario Vallesi è stato di 99459 Euro su un costo totale di 167450 Euro. Il resto è stato coperto da altre realtà italiane che hanno interagito direttamente con la ONLUS nepalese di Lakpa e Chongba,

Nuova scuola di Waku

Mario Vallesi ONLUS